Come preannunciato nell’ultimo numero della newsletter prima della pausa estiva, di tanto in tanto avrei utilizzato la funzione “threads” per rimanere in contatto con voi, nonostante l’arsura, gli incendi e i vari disastri che sembrano affliggere questa stagione. Dunque, eccomi qua!
Ne approfitto per dare il benvenuto a chi si è iscritto in queste ultime settimane di silenzio, segnalando che le “normali trasmissioni” riprenderanno a fine settembre; nel frattempo potete usare questo spazio per commenti, domande, o anche proposte sui temi futuri da trattare.
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Dato che in questo periodo c’è poco tempo (e cervello) per leggere e approfondire, volevo segnalarvi alcuni mini-documentari presentati dalla rete franco-tedesca Arte, relativi alla storia del videogioco in Francia: li consiglio vivamente, se non li avete già visti negli anni scorsi, poiché saranno visibili sul sito solo fino a ottobre; il formato video da 5 minuti sembra perfetto per una piccola pausa.
In particolare, per il tipo di argomenti che trattiamo da queste parti, mi sono piaciuti molto i primi due, dedicati a dei grandi successi sviluppati su Atari ST, Captain Blood e Future Wars. Questi titoli si legano anche alla storia del videogioco in Italia, dato che sono tra le prime produzioni ad aver ricevuto da noi una localizzazione completa (sia nei manuali, che nei testi a video).
Tali localizzazioni vennero effettuate rispettivamente da Atari Italia e Lago SoftMail e, per concludere questo breve post, vi mostro anche le pubblicità d’epoca di queste due aziende, presentate sulle maggiori riviste di videogiochi; servono senz’altro a fornire un minimo di cornice iconografica in relazione a quel periodo storico, in cui leggere “programma in italiano” era un’interessante novità per molti utenti. A presto!
Bello. In tema di videogiochi in Italiano alla fine degli anni ottanta, ti ricordi per caso della Lindasoft? Quella software house italiana che faceva videogiochi con STOS / AMOS per Amiga ed Atari ST? Ricordo che facevano "Hockey su rotelle"
Stavo proprio aspettando un aggiornamento estivo: grazie per la segnalazione! Guarderò i video.
Proverò qui a fornire alcuni spunti. Ovviamente sono solo delle mie semplici proposte e non ho la pretesa che vengano prese in considerazione, né sono sicura se gli argomenti da me suggeriti siano già stati trattati su altri articoli presenti nel vecchio blog e che non ho ancora letto; l'intento è solo quello di dare un possibile, seppur modesto, contributo.
Per ora me ne vengono in mente due (forse, in seguito, con un altro commento, aggiungerò qualcos'altro):
-Come già sai, mi era piaciuto particolarmente l'articolo su Videosintesi e "Bird". Sarebbe possibile presentare altri lavori di quel tipo?
-Musica chiptune. Su YouTube c'è un canale interessante, GST Channel, che ha pubblicato degli approfondimenti, sotto forma di playlist, riguardo diversi compositori, tra cui Rob Hubbard, Tim Follin, Jeroen Tel...
Chi c'era, invece, in Italia?
Ti pongo inoltre un'altra domanda per soddisfare una mia curiosità: quanto erano diffuse, in Italia, le console della Inno Hit, in confronto alle altre con lo stesso chip AY-3-8500 della General Instruments?
Comunque, mi hai appena convinta ad aggiungere anche "Captain Blood" alla lista dei videogiochi che dovrei provare! Ammetto che, prima di leggere l'articolo e la sezione commenti, lo conoscevo solo di nome: chiedo venia!
Effettuando una semplice ricerca su Internet, ho scoperto che la colonna sonora del gioco è un arrangement del brano "Ethnicolor" di Jean-Michel Jarre, per me un motivo in più per tenerlo in considerazione.
Bello. In tema di videogiochi in Italiano alla fine degli anni ottanta, ti ricordi per caso della Lindasoft? Quella software house italiana che faceva videogiochi con STOS / AMOS per Amiga ed Atari ST? Ricordo che facevano "Hockey su rotelle"
Stavo proprio aspettando un aggiornamento estivo: grazie per la segnalazione! Guarderò i video.
Proverò qui a fornire alcuni spunti. Ovviamente sono solo delle mie semplici proposte e non ho la pretesa che vengano prese in considerazione, né sono sicura se gli argomenti da me suggeriti siano già stati trattati su altri articoli presenti nel vecchio blog e che non ho ancora letto; l'intento è solo quello di dare un possibile, seppur modesto, contributo.
Per ora me ne vengono in mente due (forse, in seguito, con un altro commento, aggiungerò qualcos'altro):
-Come già sai, mi era piaciuto particolarmente l'articolo su Videosintesi e "Bird". Sarebbe possibile presentare altri lavori di quel tipo?
-Musica chiptune. Su YouTube c'è un canale interessante, GST Channel, che ha pubblicato degli approfondimenti, sotto forma di playlist, riguardo diversi compositori, tra cui Rob Hubbard, Tim Follin, Jeroen Tel...
Chi c'era, invece, in Italia?
Ti pongo inoltre un'altra domanda per soddisfare una mia curiosità: quanto erano diffuse, in Italia, le console della Inno Hit, in confronto alle altre con lo stesso chip AY-3-8500 della General Instruments?
Comunque, mi hai appena convinta ad aggiungere anche "Captain Blood" alla lista dei videogiochi che dovrei provare! Ammetto che, prima di leggere l'articolo e la sezione commenti, lo conoscevo solo di nome: chiedo venia!
Effettuando una semplice ricerca su Internet, ho scoperto che la colonna sonora del gioco è un arrangement del brano "Ethnicolor" di Jean-Michel Jarre, per me un motivo in più per tenerlo in considerazione.
Grazie x la dritta li guarderò con piacere!
Magari un giorno ci racconterai anche di Kult. Al n. 1674 della mia scambiolista ma mai compreso
Mai sopportato la Francia né cpt blood. Rispettivamente boriosa e criptico. Ma apprezzo da anni 4bit. Persevera!