6 Commenti

Spero anch'io che tu recuperi serenità :-).

Molto interessanti i due servizi "vintage" prima e dopo il crash, e divertente constatare come la via del "laser disc" con i giochi "a bivi" come DL e SA si sia poi rivelata un vicolo cieco, oltretutto palesemente basato sul montaggio di banali spezzoni cartooneschi disegnati a mano, very very old school. Anche se ritroveremo la stessa logica di caricamento del digitalizzato in alcuni giochi fino ad inizio anni Novanta (mi viene in mente The 7th Guest), di fatto questa verrà superata di slancio dai successivi sviluppi hw e sw.

Curiosa l'analisi presentata ad inizio video, quella che un mercato saturo di offerte porta inevitabilmente al rigetto per sopravvenuta noia dei videogiochi "tradizionali". La storia seguente ha fatto il suo corso, contraddicendo questa visione.

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Io sono uno dei pochi che non era interessato né a Dragon's Lair, né anni dopo a The 7th Guest e simili. È bene ricordare che in quegli anni c'era un certo primato della grafica spettacolare che, da sola, poteva accontentare gli utenti a scapito della giocabilità.

È anche vero che ci furono molti laser game che superarono i limiti da "avventure a bivi" tipiche di DL, ma continuo a condividere l'opinione di E. Jarvis, che ancora nel 1983 faceva notare che non c'era alcuna novità rispetto ai vecchi giochi elettromeccanici o elettronici che usavano spezzoni cinematografici in pellicola.

Più precisamente, diceva: «È un gioco totalmente schematico. Non c'è sufficiente profondità nel gioco. È eccitante visivamente ma in effetti non stai giocando, piuttosto stai guardando un film.»

Nello stesso modo, anche i giochi inventati per sfruttare lo spazio dei primi CD-ROM non erano altro che enormi intervalli in fmv alternati a giochi sempliciotti. Poi è arrivata la convergenza verso il cinema interattivo che vediamo negli anni recenti, e che Jarvis già ipotizzava.

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Forza Andrea! Sei un grande, non mollare

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No, figuriamoci, son sempre qua :) Un saluto

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Spero che i problemi personali non siano seri, approfitto per un ringraziamento per il tuo lavoro che apprezzo e stimo. Complimenti per la competenza , lo stile e la passione. Spero di poter leggere numerosi altri numeri su questa golden age della storia dei VG!

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Non vorrei far preoccupare nessuno, anzi, ho scritto qualcosa perché mi dispiaceva ci fosse ormai oltre un mese di silenzio da queste parti. Ci saranno senz'altro altri numeri, solo ci metterò più tempo rispetto al solito. L'estate imminente non aiuterà di certo, ma spero di tornare a pieno regime a settembre. Grazie!

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