22 Commenti

https://www.andreacontato.com/alessandro-castellari---avventura-1

Ma allora il mistero è caduto

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mar 28Messo Mi piace da Andrea Pachetti

...e grazie per la grande "Avventura 2: Galattica - La Guida Definitiva" :-)

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mar 22·modificato mar 22Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Grazie per questi ritrovamenti. Non è un "lavoro" semplice la ricerca e la preservazione, quindi lodi e lodi. Per quanto riguarda Avventura 2, battuto in 3 ore (non so come lasciarti unoo screenshot, ma tanto appare scritto solo congratulazioni ammiraglio... mi aspettavo di più sinceramente), ma ha un meccanismo uguale al primo, che nel bene o nel male segna molto il gioco. Ovvero l'interazione casuale con i bonus/malus. In alcune partite sembra segnato il destino che non hai pace, come un Paperino disneyano tartassato dalla sfortuna. Alle volte, come nella partita vincente, ti lascia in pace quel tanto che basta per fare i punti. Il meccanismo di discesa dopo qualche prova si trova la soluzione. Ok, grazie alla prossima!

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mar 22Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Grazie Andrea anche da parte mia per l'opera di recupero e preservazione. Il gioco sembra bello, divertente e abbastanza "profondo". Anche se presenta un'ambientazione e dinamiche molto distanti da Avventura 1, ha tutte le carte in regola per diventare a suo modo un piccolo classico. Avrebbe potuto esserlo anche all'epoca, e in tutti i quarant'anni che ci separano da quella, se qualcuno l'avesse diciamo "ripreso" (leggi: piratato) come avvenne con il fratello maggiore, magari pubblicandolo su una rivista ad ampia diffusione; ma probabilmente non si ritenne di ripetere l'esperienza avuta con Conan. Bello anche il probabile spunto da Legio VII, come hai fatto ad intuire l'associazione? Conoscevi questo RPG?

Riprendendo il tema proposto dal mio omonimo a proposito della diffusione di materiale inalterato e la tua risposta in termini di timori che qualcuno possa produrre dei falsi da rivendere in Ebay a ignari collezionisti, capisco il tuo punto di vista, ma sono in rispettoso disaccordo. Preservare pubblicamente il materiale nella sua interezza, sia lato digitale che iconografico, è l'unico modo per salvare tutto questo patrimonio dall'oblio. E non parlo solo di queste cassette che diciamolo, probabilmente frutterebbero ben poco margine di guadagno tolte le spese di produzione della copia falsa, ma anche di sacri Graal come Ultima Mt Drash per VIC-20, che va via per migliaia di dollari / euro ogni volta che compare online. I miei motivi:

1. Se non si preserva pubblicamente, non si preserva affatto. Le collezioni private deperiscono, scompaiono, si perdono col tempo, inesorabilmente (vale anche per quelle "alte", arte antica compresa).

2. Il falso, qualsiasi falso, è sempre riconoscibile da un occhio esperto. I giochi più rari in vendita online talvolta hanno il loro bel certificato di autenticità, esattamente come potrebbe essere per una moneta antica o un francobollo raro.

3. Come rilevi tu, comunque una IA addestrata potrebbe ripulire qualsiasi watermark o alterazione e inventarsi un'etichetta interna credibile (che, per quel che ne sappiamo, potrebbe essere fatta in mille modi diversi).

4. La stragrande maggioranza dei retrocomputeristi sono nostalgici nerd che al massimo stampano una copia del materiale per ricrearsi la propria cassettina e piazzarla nel buco lasciato libero nella loro cameretta da se*aioli (se semo capiti).

L'unica motivazione a favore di un approccio protezionistico potrebbe essere che il copyright è ancora attivo, nel qual caso alzo le mani.

Ancora grazie per questa newsletter, sempre molto molto interessante :-)

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mar 21Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Scoprire dopo tanti anni di un seguito ad avventura uno è una vera emozione. Grazie per la tua opera

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mar 21Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Colgo l'occasione per ringraziare e soprattutto fare tantissimi complimenti ad Andrea per questi articoli bellissimi! In questo caso anche per la condivisione del gioco. L'unica cosa che non riesco a capire... perché condividere la scansione della cassetta con un watermark?? Capisco che possa esserci la spiacevole possibilità che qualcuno possa ripubblicare altrove il materiale... ma in questo modo viene negata la possibilità di poter ricostituire il nastro oppure semplicemente stamparsi il manuale oppure preservare l'immagine... Chiedo scusa se questa mia domanda possa apparire come una critica a fronte del favoloso lavoro di ricerca, preservazione e condivisione che è fuori discussione ma amo particolarmente le illustrazioni e la grafica di queste vecchie pubblicazioni e vedere spesso scansioni in bassa risoluzione o piene di watermark mi dispiace molto! Sottolineo di nuovo i complimenti ad Andrea per il lavoro F A N T A S T I C O!

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mar 21·modificato mar 21Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Ma Andrea, secondo te il gioco è stato influenzato da Elite di David Braben e Ian Bell, uscito in quello stesso anno? Oppure credi che per un caso fortuito sia Castellari che la coppia Braben/Bell sono stati parzialmente ispirati dal (già allora) vecchio Star Trader ?

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mar 21Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Grande !

Questo è un vero e proprio ritrovamento da... archeologia informatica !

Spero che la collaborazione con RETRO COMPUTER sia costante e duratura !

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