Ciao, ho letto gli articoli relativi al gioco in oggetto e io ne ho una copia. Vorrei venderla. Se siete interessati contattatemi. silviot485@gmail.com
Lo screenshot tratto da Sperimentare parrebbe essere un montaggio a giudicare dal riflesso presente sul lato sinistro della colonna relativa alle statistiche che contrasta nettamente con il nero piatto della schermata principale. Se così fosse, sarebbe lecito domandarsi a quale scopo sia stato realizzato.
Si potrebbe ipotizzare che alla base ci sia stata l'intenzione di nascondere la vera identità del gioco. Vuoi perché (a) non particolarmente accattivante oppure (b) altro (che lasciamo alla fantasia del lettore). L'editore mi pare fosse lo stesso.
Non avevo riflettuto su questa cosa, pensando che il riflesso fosse una conseguenza del loro modo di fotografare lo schermo, ma in effetti anche la stondatura è curiosa... Ipotesi molto interessante!
Bentornato Andrea! Sono molto felice del tuo ritorno, l'attesa per leggere i tuoi articoli ha per me lo stesso sapore di quando aspettavo con ansia l'uscita di Videogiochi o Zzap. I tuoi articoli si distinguono sempre per accuratezza e chiarezza, riuscendo sempre ad andare in quell'angolo di memoria che avevo dimenticato. Grazie per il tuo lavoro, riesci a trovare delle chicche veramente interessanti.
Grazie Giosuè! Sono contento di questo tuo feedback perché è proprio il tipo di sensazioni che vorrei suscitare in chi legge, cioè creare una specie di piccolo appuntamento fisso, periodico, in cui ritrovarci tutti assieme a parlare e commentare. Un luogo, questo, che vorrei tutti i lettori sentissero almeno un po' come proprio.
Direi che l'attesa per l'inizio della nuova stagione è stata ben ripagata con un ottimo articolo: grazie!
Mi piace molto il proposito di ricostruire insieme a noi lettori la storia di questo gioco, la cui esistenza potrebbe definirsi quasi "evanescente" se non fosse per quelle testimonianze che sei riuscito a scovare fino ad adesso. Colgo volentieri l'invito a fornire eventuali informazioni o delle nostre considerazioni in merito ma, al momento, temo di non poter essere molto d'aiuto; nel caso fortuito in cui trovassi qualcosa, provvederò a scrivere un altro commento.
Nel frattempo posso assicurarti (almeno da parte mia) che gli spunti e gli interrogativi posti sono sufficienti a suscitare un certo interesse verso la ricerca di altri possibili indizi per risolvere il mistero!
Grazie molte, Marina! Sì, è un proposito che mi è venuto iniziando la newsletter, dato che negli anni del blog tendevo sempre a pubblicare solo analisi "complete", per così dire.
Qui ho deciso anche di descrivere ricerche che si interrompono, per vari motivi legati alla mancanza di informazioni o di materiale, nella speranza che con la condivisione possano essere trovate prima o poi ulteriori notizie.
Si tratta di una bella iniziativa, soprattutto in casi come questo. Confido nei lettori più esperti e nelle loro conoscenze; io ho solo l'entusiasmo e la pazienza di cercare come meglio posso!
Ho letto anche gli altri due commenti (quello di Giosuè e la tua risposta) e sono totalmente d'accordo. Pur non potendo comprendere esattamente -per ovvi motivi legati alla mia età- cosa significasse attendere con trepidazione il numero successivo di Zzap! o di Videogiochi, anche per me l'appuntamento fisso della newsletter è un momento da non perdere. Inoltre confermo la percezione di questo "spazio" come condiviso: penso che il formato newsletter agevoli, in tal senso, l'interazione.
Un altro aspetto che apprezzo particolarmente è la possibilità di commentare sotto gli articoli passati anche molto tempo dopo la data della loro pubblicazione, senza che vi sia una "scadenza" della finestra temporale utile per ricevere eventualmente un riscontro o senza dover temere che quanto scritto non venga più tenuto in considerazione da nessuno: mi riferisco, per esempio, a degli interessanti interventi, che ho notato solo di recente, in occasione della rilettura degli altri numeri per "ingannare l'attesa".
Credo che l'intento di costruire un "ecosistema autosufficiente" (come da te stesso ribadito in molte occasioni), che prescinda dai frenetici ritmi e dalla fugacità dei social network, si stia pian piano concretizzando.
Il mio augurio per l'inizio di questa nuova stagione è che la newsletter raggiunga una platea più ampia di lettori!
Che raggiunga una platea ampia me lo auguro ovviamente anche io, anche se da sempre sono noto per essere un pessimo "pubblicitario". L'ho scritto più volte negli anni, sopporto con una certa difficoltà chi promuove se stesso e i propri contenuti negli spazi altrui, quindi figuriamoci se riesco a immedesimarmi in quel ruolo senza suonare ridicolo...
In ogni caso sono stato colpito positivamente dai numeri passati di letture e di commenti, e spero che le cose migliorino ancora: non ho alcuna voglia di scendere a compromessi con le battutine, i ritmi e soprattutto i mezzi (audio e video) di certi tempi moderni, quindi che uno spazio per la lettura ancora possa esistere, è una cosa che ritengo già un successo in sé.
Riguardo l'archivio: sì, anche io sono contento che tutto rimanga consultabile nel tempo, e mi sembra in maniera anche migliore rispetto alla vecchia struttura su blogspot, ora che anche la newsletter viene indicizzata correttamente dai motori di ricerca. Ho sempre immaginato questi frammenti come pagine di un libro, da rileggere e ricomporre a piacere volta per volta, pur col passare del tempo. Almeno, le intenzioni sono queste, ecco.
Ciao, ho letto gli articoli relativi al gioco in oggetto e io ne ho una copia. Vorrei venderla. Se siete interessati contattatemi. silviot485@gmail.com
Posso fornire delle foto. Saluti, Silvio
Lo screenshot tratto da Sperimentare parrebbe essere un montaggio a giudicare dal riflesso presente sul lato sinistro della colonna relativa alle statistiche che contrasta nettamente con il nero piatto della schermata principale. Se così fosse, sarebbe lecito domandarsi a quale scopo sia stato realizzato.
Si potrebbe ipotizzare che alla base ci sia stata l'intenzione di nascondere la vera identità del gioco. Vuoi perché (a) non particolarmente accattivante oppure (b) altro (che lasciamo alla fantasia del lettore). L'editore mi pare fosse lo stesso.
Non avevo riflettuto su questa cosa, pensando che il riflesso fosse una conseguenza del loro modo di fotografare lo schermo, ma in effetti anche la stondatura è curiosa... Ipotesi molto interessante!
Bentornato Andrea! Sono molto felice del tuo ritorno, l'attesa per leggere i tuoi articoli ha per me lo stesso sapore di quando aspettavo con ansia l'uscita di Videogiochi o Zzap. I tuoi articoli si distinguono sempre per accuratezza e chiarezza, riuscendo sempre ad andare in quell'angolo di memoria che avevo dimenticato. Grazie per il tuo lavoro, riesci a trovare delle chicche veramente interessanti.
Grazie Giosuè! Sono contento di questo tuo feedback perché è proprio il tipo di sensazioni che vorrei suscitare in chi legge, cioè creare una specie di piccolo appuntamento fisso, periodico, in cui ritrovarci tutti assieme a parlare e commentare. Un luogo, questo, che vorrei tutti i lettori sentissero almeno un po' come proprio.
Direi che l'attesa per l'inizio della nuova stagione è stata ben ripagata con un ottimo articolo: grazie!
Mi piace molto il proposito di ricostruire insieme a noi lettori la storia di questo gioco, la cui esistenza potrebbe definirsi quasi "evanescente" se non fosse per quelle testimonianze che sei riuscito a scovare fino ad adesso. Colgo volentieri l'invito a fornire eventuali informazioni o delle nostre considerazioni in merito ma, al momento, temo di non poter essere molto d'aiuto; nel caso fortuito in cui trovassi qualcosa, provvederò a scrivere un altro commento.
Nel frattempo posso assicurarti (almeno da parte mia) che gli spunti e gli interrogativi posti sono sufficienti a suscitare un certo interesse verso la ricerca di altri possibili indizi per risolvere il mistero!
Grazie molte, Marina! Sì, è un proposito che mi è venuto iniziando la newsletter, dato che negli anni del blog tendevo sempre a pubblicare solo analisi "complete", per così dire.
Qui ho deciso anche di descrivere ricerche che si interrompono, per vari motivi legati alla mancanza di informazioni o di materiale, nella speranza che con la condivisione possano essere trovate prima o poi ulteriori notizie.
Si tratta di una bella iniziativa, soprattutto in casi come questo. Confido nei lettori più esperti e nelle loro conoscenze; io ho solo l'entusiasmo e la pazienza di cercare come meglio posso!
Ho letto anche gli altri due commenti (quello di Giosuè e la tua risposta) e sono totalmente d'accordo. Pur non potendo comprendere esattamente -per ovvi motivi legati alla mia età- cosa significasse attendere con trepidazione il numero successivo di Zzap! o di Videogiochi, anche per me l'appuntamento fisso della newsletter è un momento da non perdere. Inoltre confermo la percezione di questo "spazio" come condiviso: penso che il formato newsletter agevoli, in tal senso, l'interazione.
Un altro aspetto che apprezzo particolarmente è la possibilità di commentare sotto gli articoli passati anche molto tempo dopo la data della loro pubblicazione, senza che vi sia una "scadenza" della finestra temporale utile per ricevere eventualmente un riscontro o senza dover temere che quanto scritto non venga più tenuto in considerazione da nessuno: mi riferisco, per esempio, a degli interessanti interventi, che ho notato solo di recente, in occasione della rilettura degli altri numeri per "ingannare l'attesa".
Credo che l'intento di costruire un "ecosistema autosufficiente" (come da te stesso ribadito in molte occasioni), che prescinda dai frenetici ritmi e dalla fugacità dei social network, si stia pian piano concretizzando.
Il mio augurio per l'inizio di questa nuova stagione è che la newsletter raggiunga una platea più ampia di lettori!
Che raggiunga una platea ampia me lo auguro ovviamente anche io, anche se da sempre sono noto per essere un pessimo "pubblicitario". L'ho scritto più volte negli anni, sopporto con una certa difficoltà chi promuove se stesso e i propri contenuti negli spazi altrui, quindi figuriamoci se riesco a immedesimarmi in quel ruolo senza suonare ridicolo...
In ogni caso sono stato colpito positivamente dai numeri passati di letture e di commenti, e spero che le cose migliorino ancora: non ho alcuna voglia di scendere a compromessi con le battutine, i ritmi e soprattutto i mezzi (audio e video) di certi tempi moderni, quindi che uno spazio per la lettura ancora possa esistere, è una cosa che ritengo già un successo in sé.
Riguardo l'archivio: sì, anche io sono contento che tutto rimanga consultabile nel tempo, e mi sembra in maniera anche migliore rispetto alla vecchia struttura su blogspot, ora che anche la newsletter viene indicizzata correttamente dai motori di ricerca. Ho sempre immaginato questi frammenti come pagine di un libro, da rileggere e ricomporre a piacere volta per volta, pur col passare del tempo. Almeno, le intenzioni sono queste, ecco.