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apr 11, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Interessante articolo! (come al solito, direi) 😁... Di "home vision" non avevo mai sentito parlare (ci sta.. La prima cosa che ebbi, dopo pong, fu il Vic20. Al VCS non ero quindi interessato).

Piuttosto la nota sul "noleggio" mi ha riportato alla memoria un negozio di dischi&strumenti musicali che noleggiava(!) le Cartridge del vic20... Quando lo scopri ormai ero un commodoriano "esperto", e feci un po' di dump "a mano", su nastro 😅

('a mano' significa che non avevo un oggetto stile action replay, ma impedivo il bootstrap della card, copiavo la zona di memoria su nastro, e la ricaricavo usando un espansione di ram multi bank, stile la vixen )

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Se non erro non esistevano proprio aiuti come la A.R. su VIC-20, quindi a quei tempi ci si doveva arrangiare e certe espansioni di memoria furono la manna dal cielo per i primi utenti. Tra l'altro, come indico citando la rivista "Program", una delle primissime "guerre" in Italia nelle preferenze tra possessori di computer fu proprio quella tra VIC-20 espanso a 16K e Spectrum 16K, assai prima di Commodore 64 vs. Spectrum 48K. Il noleggio immagino fosse un'iniziativa privata del negozio in questione, un po' come i primi noleggi di videocassette, causati in sostanza dai prezzi troppo alti dei supporti.

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apr 8, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Complimenti per il primo numero della newsletter! Spero di leggerne tanti altri!

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Grazie Stefano! Il secondo numero direi a metà della prossima settimana; mi piacerebbe poter mantenere anche nel tempo un ritmo del genere ma è prematuro parlarne, dipenderà da diversi fattori. A presto!

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apr 8, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Una piacevolissima lettura, piena di fatti e persino qualche news, per chi legge attentamente. Sarà facile abituarsi a questo tipo di distribuzione.

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Grazie David! Anche per me ci sono diverse cose a cui mi devo ancora abituare: soprattutto, devo dire, la responsabilità di scrivere un testo senza troppi errori di battitura. Su blogspot era comodo correggere il post dopo la pubblicazione mentre l'e-mail, una volta inviata... Rimane così per sempre, così come le brutte figure :D

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apr 8, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Caro Andrea, non mi sembra che tu soffra della sindrome "typos", anzi tutt'altro. E quanto alla forma e al flusso del tuo italiano, beh è quasi sempre impeccabile. Ed il "quasi" lo metto solo per non farti arrossire! :-)

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apr 8, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Buona la prima! Articolo letto sul telefono (scelta per me non usuale) il formato mi pare molto fruibile e pratico, i contenuti inappuntabili, come sempre. Man mano che scorrevo per proseguire la lettura, mi ero fatto l'idea che il testo sarebbe stato più lungo, ero pronto a qualcosa di più "corposo" ma vabbè lo prenderò come "appetizer" così mi aumenta la voglia di leggere la prossima newsletter non appena arriverà! Complimenti e continua così!

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E pensa, Nicola, che qualcuno mi ha segnalato in privato che invece sono già forse andato troppo "lungo", perché per non spaventare (:-D) i nuovi lettori dovevo mantenermi all'inizio sulle 1.000 parole (qui vado oltre 1.200, che per la mia media è in effetti ancora poco).

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apr 8, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Complimenti per il tuo lavoro

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Grazie molte Morgan!

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apr 7, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

E finalmente arrivò! Complimenti: oggi mi hai riportato alla memoria un retroggetto che inutile fu soprattutto per la qualità indegna dei giochi Home Vision!

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Eh sì, finalmente arrivò! Visti i commenti sulla "qualità" di questi giochi per VCS, ormai sono curiosissimo e proverò anche quelli che non ho mai visto...

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apr 7, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Prima di tutto, è stato bello aprire la mail e ricevere il tuo articolo!!! Come sempre scritto bene e avvincente!! é bello scoprire i retroscena e aspetti che in quell'epoca non consideravamo (avevamo altri pensieri!!!) Grazie sempre per il tuo lavoro!!

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Grazie Giosuè! Devo ancora fare un po' di pratica con questo nuovo sistema, ma mi sembra che per essere all'inizio sia andato tutto bene! Ora il difficile sarà mantenere un minimo di ritmo, grazie per il supporto!

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apr 7, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Articolo molto bello e dettagliato, come al solito, Andrea !

All'epoca ('83) gli "Home Vision" erano ad appannaggio solamente dei "temerari" che si arrischiavano ad acquistare cartucce non brandizzate dai marchi "top", come Activision, Imagic, Parker e, ovviamente, Atari. Già si sapeva che, leggendo praticamente TUTTO il contenuto dell'allora unica rivista "disponibile" per noi "comuni mortali" (VGJ), il mercato dei giochi per VCS si stava riempendo di "titolacci" messi sugli scaffali con l'unico scopo di "vendere e basta". Tra questi vi erano delle clamorose assurdità, tra cui anche giochi "marchiati bene" come quel terrificante "Alien" (20th Century Fox) che senza nè ma nè forse era enormemente più BRUTTO (ma proprio brutto, eh ?) del gioco che parecchi (stolti) si ostinano tuttora a delineare come "il peggior gioco di sempre" (E.T.). Un vero e proprio "scempio", signori, fortunatamente conosciuto solo dagli appassionati di VCS e meno male NON a quelli dell'omonimo film capolavoro assoluto di Ridley Scott ed indelebile frammento nell'universo dei lungometraggi di fantascienza e del cinema in generale.

Dal suo canto, Home Vision proponeva, sì, un sistema che consentiva di "duplicare" il contenuto delle proprie cartucce... ma il vero problema era l'infinitamente scarsa qualità del software contenuto in queste ultime.

Detto ciò come "discorso generale, affermo di non avere alcuna esperienza a riguardo del sistem in sè, ma solamente un breve "stralcio" di partite giocate a Lilly Adventure e Panda Chase, cartucce acquistate, nel "solito" VideoGames di V.Vitruvio a Milano, da un amico "spendaccione" che aveva già una quarantina di titoli delle marche "top" e da tempo aveva iniziato a comprare Tigervision (ottimi titoli), SpecraVideo (mah... bellocci, via) e anche Home Vision, appunto.............

TERRIBILI !!! VERAMENTE TERRIBILI !!!

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Grande Marco, davvero un'ottima testimonianza (come sempre del resto)! Confermi una mia sensazione che potevo avere solo di rimbalzo, dato che io all'epoca possedevo l'Intellivision e vivevo il VCS solo tramite le mie conoscenze.

Giustamente la quantità di giochi presenti sul mercato per l'Atari (visti i prezzi molto alti) portava la gente a concentrarsi sui migliori titoli delle marche più famose. Se ricordo bene, infatti, solo un gioco della Home Vision era stato recensito su VideoGiochi, proprio il Lilly Adventure di cui parli.

Stavo pensando di farmi del male e provare a giocare via emulazione tutti questi titoli taiwanesi, che conosco pochissimo... C'è qualcosa a cui dovrei dare priorità oppure sono tutti uniformemente scarsi come dici?

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apr 8, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Andrea, probabilmente fra tutti i "titolacci" potrebbe essercene (qualc)uno decente, ma purtroppo la mia competenza in merito si ferma inesorabilmente...

E' probabile che sia stato per il fatto che a quel tempo era già un miracolo per me avere il VCS con quella misera dozzina di cartucce. Diciamo che in previsione di un acquisto mi conveniva "andare sul sicuro": all'infuori del panorama delle conversioni (parolona... ;) :D ) arcade le mie scelte ricadevano infatti quasi esclusivamente su brand conosciuti e, nondimeno, su titoli ottimamente recensiti da VGJ (proprio pochi giorni fa mi aveva telefonato il Maurizio "IUR" Miccoli per una chiacchierata, e tra tutti i discorsi era saltato fuori anche quello riguardante la fiducia che VGJ infondeva nei lettori, oltre ovviamente a "tutto il resto").

Tocca "chiamare in causa" alcuni collezionisti che di sicuro ne sanno più di me...

Metto il link dell'articolo sul mio gruppo "l'Alba dei VideoGiochi" e "interpelliamo" Marco Miccoli e Dino Yachaya.

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Grazie per la condivisione, Marco, seguirò l'evoluzione della discussione lì!

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eliminatoapr 7, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti
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Grazie molte, Luca!

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