9 Commenti

As usual, ottimo articolo, Andrea!

commenti sparsi...

- non ho memorie della trasmissione Orecchiocchio ! (eppure qualche puntata dovro' ben averla vista) .. stando a wikipedia e' terminata nell'86 e l'art su Videogiochi e' dell'86 ... quindi forse la sezione "Computer Club" e' durata poco... mah... ? Esiste un elenco puntate? (magari da qualche fan del Radiocorriere ... :). Mhhh. adesso mi vien voglia di andare a frugare in youtube... ecco fatto il danno :D

- il video e' effettivamente carino (nonostante lo spectrum LOL), l'atmosfera evocata e' ottima... cosi, di getto, mi ha fatto pensare a qualche scena de Gli Aristogatti disneyiano...

- Hai fatto molto bene a porre quelle domande sulla post/produzione...

Expand full comment

No, purtroppo un elenco delle puntate non esiste, e non è nemmeno ricavabile dal Radiocorriere (ci ho provato) perché non è possibile stabilire quando era effettivamente trasmesso il "Computer Club" all'interno della trasmissione, non essendo espressamente citato nel palinsesto. Orientativamente penso fosse relativo al periodo 83/84, poiché quando arrivò F. Fazio la trasmissione cambiò radicalmente la sua struttura. Su Youtube c'è davvero poco, principalmente frammenti musicali delle varie band.

Expand full comment

Bell'articolo. Mi piace e mi piaceva la musica dei Manhattan Transfer ma non credo di aver mai visto prima questo video.

Il primo video musicale con animazioni in computergrafica che credo di aver visto in televisione, come immagino sia accaduto a molti altri, è stato "Money for nothing" dei Dire Straits.

Expand full comment

Sì, senz'altro quello dei Dire Straits è stato il primo importante video a mettere in risalto la computer grafica e farla conoscere al grande pubblico; non è stato il primo in assoluto, perché ad esempio ci sono i video del 1983 di Will Powers ("Adventures in success" e "Smile"), ma certamente questi non sono conosciuti quanto "Money for nothing".

Expand full comment

Ho letto alcuni articoli (sia qui che sul vecchio blog) e devo dire che sono veramente ben realizzati: precisi ma accessibili anche ai non addetti ai lavori e con ottima documentazione.

Questa volta, però, oso "sbilanciarmi" con un commento personale.

Non immaginavo che alcuni avessero avuto la "pazza" idea di realizzare un connubio, peraltro così ben riuscito, tra (retro)computer e musica jazz. Essendo appassionata di musica e conoscendo già i Weather Report e Birdland, ho subito guardato il video. Che dire? Per me è sbalorditivo: un bellissimo omaggio al jazz! La grafica si presta bene a incarnare lo spirito creativo di questa musica.

Trovo inoltre interessante il coinvolgimento dei Manhattan Transfer e il testo scritto appositamente da Jon Hendricks per la loro versione, che per me è una nuova scoperta in ambito musicale in quanto non la avevo mai ascoltata prima d'ora.

Penso che progetti ambiziosi come Bird possano far rivalutare le potenzialità di questi computer (e degli Spectrum!). È un peccato che non abbia ricevuto, all'epoca, l'accoglienza e il riconoscimento che sicuramente meritava.

Grazie per la preziosa intervista e per questo articolo.

Un post scriptum per i più curiosi, anche se forse un po' off-topic: riconosco assolutamente l'importanza di Jaco Pastorius, ma vorrei aggiungere che anche il periodo "pre-Jaco" dei Weather Report è degno di attenzione, con continue e differenti sperimentazioni, anche audaci. Tra i loro primi pezzi suggerisco, per esempio, l'ascolto del brano di apertura dell'album Sweetnighter, Boogie Woogie Waltz.

Expand full comment

Grazie per il commento! Sono assolutamente d'accordo con te, realizzazioni come quella di "Bird" erano davvero avanti coi tempi e riscoprirle serve anche per capire che gli home computer degli anni 80, forse relegati troppo nella memoria collettiva come semplici macchine da gioco, in realtà permettevano anche di fare molte altre cose; di ottenere buoni risultati sia nei settori produttivi, sia in quelli artistici.

Expand full comment

Bellissimo pezzo Andrea, sempre meglio la tua newsletter!

Expand full comment

Grazie Carlo! Un po' di gloria anche per lo Spectrum! E mi raccomando, "spread the word" :)

Expand full comment
Commento eliminato
June 18, 2022
Comment deleted
Expand full comment

Sono così d'accordo con te riguardo lo Spectrum, Luca, che ti preannuncio che anche l'articolo della settimana prossima (l'ultimo per questa "stagione") sarà dedicato al mondo Sinclair!

Expand full comment