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apr 15, 2022Messo Mi piace da Andrea Pachetti

Prezioso come sempre. In quella ountata di “Verso il 2000” ci sono molti progenitori di prodotti che da lì a pochi anni avrebbero incrociato le nostre vite. MUSA, col tempo, divenne parte di DIALOGOS (la voce uffiiciale dei risponditori automatici delle Ferrovie dello Stato e del servizio “12” della fu SIP). Una delle sue filiazioni fu usata anche il mio amico Gianluca Nicoletti per la voce del Golem nel programma radiofonico omonimo.

Fa anche abbastanza impressione vedere il livello raggiunto dai robot quadrupedi i quali, al di là dell’essere vincolati a cavi, non sembrano i nonni di quelli della Boston Robotics quanto più i fratelli maggiori.

Gli aspetti più sociali e, forse, filosofici sul destino dei lavoratori di linea sono molto ampi. Io stesso fino a pochi anni fa, seduto al tavolo di lavoro che definiva l’allocazione dei finanziamenti Horizon 2020 per i media, ero un convinto profeta di una riduzione del lavoro manuale compensata da una incentivata ed economicamente sostenuta libertà di cultura. Immaginavo, come soluzione a un problema non più prospettico ma attuale, un futuro nel quale ogni robot immesso in linea comportasse una sorta robot tax a favore dell’Uomo, una sorta di “stipendio” indiretto per permettere alla più ampia parte dei lavoratori di proseguire gli studi, di concentrarsi sul sapere e sulla conoscenza, sulla ricerca di base e applicata. Mi sono dovuto ricredere perché la società è guidata da pochi e, ahimé, ha tendenze solipsistiche e ambizioni di piccolo cabotaggio.

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